…a cosa possiamo attenderci dalla terra che noi non rispettiamo, una terra alle cui domande non rispondiamo, una terra che noi corrompiamo senza scrupolo alcuno? A che serve gridare la nostra rabbia lamentandoci e a volte imprecando perché crediamo di venire puniti ingiustamente, quando proprio noi abbiamo sempre seminato un “prima” di presuntuosi e arroganti errori e abbiamo tranquillamente continuato a commetterli, dispensandoci per criminale indifferenza dal provvedere al “dopo”? E quanti tragici esempi sono sotto i nostri occhi!